VERDI, Giuseppe, 1813-1901. E.Br.m.U. Genua 7.I.1878

VERDI, Giuseppe, 1813-1901. E.Br.m.U. Genua 7.I.1878. 3 S. gr.-8°. Schwach gebräunt. Mit Umschlag.
An den Sänger Salvatore Marchesi (1830-1908) in Wien, dessen Grüße zum neuen Jahr er in melancholischem Ton erwidert.
"...È pur troppo vero che il nuovo anno ricominciava con nuovi progetti, nuove speranze, e dopo .... disillusioni e disillusioni! Ed il peggio si è che malgrado i molti anni passati l'esperienza non ci ha ancore persuasi che la vita non è che un rosario ben lungo (e noi felici quando è lungo!!) di noje e di guai.
A Milano e sto per dire in Italia il primo dell'anno è stato giorno di lutto ..." - Binnen weniger Tage seien der Direktor des Mailänder Konservatoriums, Alberto Mazzuccato ("uomo distintissimo e dottissimo"), der Architekt Giuseppe Mengoni ("uomo di vero Genio") und der Staatsmann Alfonso La Marmora gestorben - "È una vera desolazione! ..."
Am Schluß über das Gerücht, Marchesi und seine Frau, die Mezzosopranistin Mathilde Marchesi geb. Graumann hätten einen Ruf nach Brüssel angenommen. "... mi si era detto che Gevaert aveva sedotto i coniugi Marchesi, e li aveva attirati al conservatorio di Bruxelles. Vedo che è una fandonia ..."